E' uno strumento di investimento che riunisce le somme di più risparmiatori e le investe, come un unico patrimonio, in attività finanziarie (azioni, obbligazioni, titoli di stato, ecc.), rispettando regole volte a ridurre i rischi. Ogni investitore possiede un numero di quote del fondo in cui ha investito, che rappresenta la sua quota di investimento. Tutti i fondi di investimento che troverai sul nostro sito sono fondi domiciliati nei paesi dell'Unione Europea e appartengono a gestori di primo livello nel settore della gestione patrimoniale. Inoltre, i fondi sono stati selezionati dai nostri esperti di BBVA Quality Funds all'esito di controlli approfonditi.

• Gestione esperta: investendo in fondi, un team professionale ed esperto, quello del gestore del fondo, analizzerà il mercato alla ricerca di opportunità di investimento in linea con la politica del fondo. In cambio, l'investitore deve pagare alcune commissioni che saranno incluse nelle informazioni legali di ciascun fondo.
• Accesso a mercati in cui il cliente finale potrebbe non essere in grado di investire adeguatamente se non attraverso il gestore del fondo.
• Accessibilità: molti fondi di investimento armonizzati richiedono importi minimi di sottoscrizione o nulli.
• Liquidità dei fondi armonizzati: i fondi di investimento armonizzati europei sono attività liquide, è possibile perciò richiedere il rimborso del capitale investito in qualsiasi momento e averlo a disposizione in pochi giorni (il prospetto legale di ciascun fondo segnala il periodo di liquidazione).
• Diversificazione: un fondo di investimento consente di suddividere i risparmi su diverse attività, settori e/o mercati (con comportamenti diversi). Così, nel caso in cui, ad esempio, una società presente nel portafoglio di un fondo generi delle perdite, esse possono essere compensate con i profitti che ne derivano da altre.
• Trasparenza: il valore patrimoniale netto giornaliero di ciascun fondo è pubblico. Inoltre, avrai le informazioni aggiornate sull'andamento dei tuoi investimenti entrando in BBVA.it.
• Sicurezza: tutti i fondi di investimento armonizzati europei disponibili in BBVA Italia sono regolati dalla normativa UCITS (dall'acronimo inglese "Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities"), che fornisce una serie di garanzie per l'investitore stabilendo regole che il gestore del fondo deve seguire, come per esempio le regole di diversificazione

I fondi di investimento sono generalmente suddivisi in base alle attività in cui investono:

• Fondi di investimento a reddito fisso: investono in titoli di debito (ad esempio titoli di Stato oppure obbligazioni societarie).
• Fondi di investimento azionari: investono in azioni o in indici azionari.
• Fondi di investimento a reddito misto: investono in attività a reddito fisso e azionario in percentuali diverse a seconda della politica del fondo.

Prima di decidere di investire nei fondi bisogna sempre valutare vari fattori. Tra questi c'è quello che nella maggior parte dei casi il capitale non è garantito, quindi è possibile subire delle perdite, che possono essere anche maggiori o minori a seconda del mercato in cui il fondo investe (ad esempio, gli investimenti a reddito variabile hanno ordinariamente un rendimento potenziale maggiore rispetto agli investimenti a reddito fisso, ma possono anche subire perdite maggiori). D'altra parte, è importante verificare se il proprio orizzonte temporale di investimento è allineato al periodo raccomandato per ciascun fondo. Investire in fondi gestiti da entità con alle spalle una vasta esperienza è inoltre importante per avere maggiore sicurezza che i nostri risparmi siano effettivamente in buone mani.

Dipende, ogni fondo di investimento ha i propri requisiti. Puoi trovare questa e molte altre informazioni sul sito web di BBVA.it, nella scheda di ciascun fondo.

L'investimento in un fondo comporta l'esposizione a rischi diversi, che variano a seconda della politica di investimento di ciascun fondo, e che possono anche portare alla perdita in tutto o in parte del capitale investito. Tra i rischi più comuni possiamo elencare:

• Rischio di mercato derivante dall'investimento nelle varie borse azionarie.
• Rischio di tasso d'interesse, rilevante negli investimenti in titoli a reddito fisso.
• Rischio di valuta legato alle fluttuazioni del tasso di cambio.
• Rischio di credito, se l'emittente dei titoli obbligazionari in cui investe il fondo non può far fronte al rimborso del debito.
• Rischio di investimento nei paesi emergenti, derivante dalla possibile instabilità economica, sociale e politica della regione in cui si investe.
• Rischio di concentrazione geografica o settoriale, poiché in un portafoglio con poche attività la performance negativa di uno di essi può generare un impatto negativo, in quanto il suo peso rispetto al totale è significativo.
• Rischio di liquidità, nel caso di investimenti in certe attività o mercati (ad esempio titoli a bassa capitalizzazione o mercati a basso volume di scambi), il fondo può trovare delle restrizioni per sbloccare le posizioni in cui ha investito.

I Fondi Sostenibili sono quei fondi che hanno un obiettivo sostenibile o che promuovono la sostenibilità (articoli 8 e 9 della Regolamentazione Europea sulla Finanza Sostenibile, SFDR) e scelgono quindi i loro asset tenendo conto di criteri ambientali, sociali e di governance aziendale (ESG). A tal fine, i fondi sostenibili mettono in atto una o più strategie incentrate sulla sostenibilità, come l'esclusione di settori controversi o non etici, l'esercizio attivo del diritto di voto ESG, l'integrazione della sostenibilità nel processo decisionale, o l'investimento solo in società o in paesi con il miglior rating sostenibile.