Cosa fare con i soldi che risparmiamo? Questa è una domanda a cui per molti non è facile rispondere.
Scegliere semplicemente di risparmiare porterebbe solo a un progressivo impoverimento, poiché l'inflazione ridurrebbe il potere d'acquisto del nostro denaro. È qui che emerge la differenza tra risparmio e investimento.
Così come non si inizia a guardare Il Signore degli Anelli se si sa di dover uscire tra 30 minuti, se l'obiettivo di risparmio è vicino al momento dell'investimento, o se pensiamo che avremo bisogno dei risparmi a breve (ad esempio, se sappiamo che dovremo cambiare auto a breve), è meglio evitare attività rischiose, o non investire affatto.
Ma se i nostri obiettivi sono a medio e lungo termine (il nostro sogno è comprare una casa, risparmiare per la pensione, fare un viaggio importante,...), un investimento a lungo termine, allineato con il nostro obiettivo, ha più senso e può aiutarci a ottenere un risultato migliore.
Come in ogni progetto della nostra vita, l'importante è fare il primo passo e avere chiaro l'obiettivo finale.
Perché il lungo termine è importante negli investimenti
L'orizzonte temporale è il periodo di tempo necessario per raggiungere il proprio obiettivo di investimento. In altre parole, è quel lasso di tempo in cui rinunciamo ai nostri risparmi per investirli.
Conoscere questo orizzonte temporale è importante per poter adattare i propri obiettivi di investimento al rischio che si sta assumendo. Se vogliamo ottenere rendimenti elevati in un breve periodo di tempo, dovremo assumere molti più rischi, mentre se disponiamo di un orizzonte temporale più lungo, potremo generare tali rendimenti poco alla volta.
Il lungo termine è importante negli investimenti per una serie di motivi:
- Più lungo è il tempo, migliore è il rapporto rischio-rendimento: la storia ci dice che la tendenza generale a lungo termine dei mercati finanziari è al rialzo. Tuttavia, a volte ci sono anni con perdite significative. Queste differenze si riducono quanto più a lungo si detiene l'investimento.
Per fare un esempio: se avessimo investito 10 anni fa nel mercato azionario statunitense, avremmo potuto ottenere un rendimento superiore all'80%. Tuttavia, lungo il percorso avremmo attraversato anni di cali significativi, superiori al -20%. - Permette una migliore gestione del rischio: gli investimenti a lungo termine hanno una minore volatilità e risentono meno delle fluttuazioni a breve termine dei mercati finanziari. Il motivo è semplice: con gli investimenti a breve termine non è facile recuperare in caso di ribasso. Con gli investimenti a lungo termine, invece, si ha più tempo per superare gli alti e bassi del mercato.
Inoltre, con un orizzonte temporale più lungo, è possibile investire in asset più volatili che possono potenzialmente dare un rendimento maggiore, e, se necessario, avremo anche più tempo per ammortizzare eventuali perdite una tantum. - Permette di sfruttare il "potere dell'interesse composto": quando il rendimento generato da un investimento viene reinvestito nello stesso investimento, il capitale cresce più rapidamente. Pertanto, più a lungo viene investito, più alto sarà il rendimento totale ottenuto.
- Consente una migliore pianificazione finanziaria: gli investimenti a lungo termine possono aiutare gli investitori a definire e, soprattutto, a realizzare piani finanziari più solidi con meno incertezze.
In conclusione, come se si trattasse di una gara di fondo, sulla strada dell'investimento, anche se ci sono ostacoli lungo il percorso, l'importante è raggiungere la meta finale.
La durata dell'investimento in fondi comuni
Proprio per l'importanza dell'orizzonte temporale, i fondi d'investimento indicano nella loro documentazione legale l'orizzonte temporale consigliato per poter fornire risultati in linea con il rischio che si sta assumendo. Inoltre, è necessario prevedere il tempo necessario affinché le strategie di investimento che i gestori del fondo hanno implementato attraverso i vari asset e le varie società raggiungano i rendimenti previsti.
I fondi d'investimento si distinguono solitamente in tre orizzonti temporali:
- Breve termine per gli investimenti in cui si desidera recuperare il proprio denaro in meno di un anno.
- Medio termine per investimenti da uno a cinque anni.
- Lungo termine per investimenti oltre i 5 anni.
Infine, avere un orizzonte temporale sufficientemente lungo è uno dei modi per ridurre il rischio del nostro portafoglio, ma non l'unico. C'è un'altra strategia interessante che ti consigliamo di mettere in pratica: la diversificazione. In questo articolo ti spieghiamo perché non dovresti mettere tutte le uova in un solo paniere.
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