Da bambina sognava di avere un diverso colore della pelle e i capelli lisci. Oggi Adriana Boho sta vivendo quello che chiama "il risveglio nero". Orgogliosa della sua pelle e dei suoi capelli, questa influencer spagnola di origine africana usa il potere dei social media per condividere le sue aspirazioni: la moda e la lotta contro il razzismo. Boho giunse in Spagna più di vent'anni fa dalla Guinea Equatoriale. "Già sull'aereo, con i miei due fratelli, avvertivo sguardi incuriositi", ricorda. Nella sua memoria c'è una lunga e sgradevole serie di micro-razzismi che ha collezionato dal cortile della scuola ai colloqui di lavoro. Un inventario che, ammette, continua a crescere: "A nessuno piace ammettere di essere razzista, ma nelle situazioni quotidiane si incontrano ancora atteggiamenti, pregiudizi e pensieri razzisti nella società", spiega. "Dobbiamo fare un'analisi onesta di noi stessi, per distruggere questi micro-razzismi che tutti abbiamo radicati dentro di noi". Ha appena pubblicato il suo primo libro, "Ponte en mi piel" (Mettiti nella mia pelle), una guida per combattere il razzismo quotidiano. Boho è diventata un punto di riferimento per le ragazze di oggi e il suo libro è un manuale per una società più empatica, egualitaria e tollerante.